Segni zodiacali: Acquario
Il segno dell’Acquario apre la porta della manifestazione dell’essere umano.
L’etimologia del nome zodiaco dal greco si traduce disco degli animali.
Biblicamente si trova l’esempio nel libro di Ezechiele, in cui il profeta descrive la sua visione con queste parole: al centro apparve la figura di quattro esseri animali. Il termine ebraico è chaiot che significa vitalità, chaiut.
Le quattro Chaiot viste da Ezechiele sono la combinazione dei quattro segni fissi dello Zodiaco: Toro, Leone, Scorpione (Aquila), Acquario (Uomo). Essi rappresentano quattro canali d’energia cosmica che sgorgano dal trono di Dio, dal luogo dove la molteplicità è ricomposta nell’unità assoluta.
I quattro animali sono posti ai quattro punti cardinali della bussola: il Toro a Nord, il Leone a Est, l’Aquila o Scorpione a Sud, l’Uomo o Acquario a Ovest.
La Cabala afferma che la direzione Ovest è attribuita alla Sefira Malkut, l’ultima delle Sefirot, dove Adamo, l’essere per eccellenza, è stato creato per ultimo e rappresenta il traguardo finale della creazione. Gli Animali dello Zodiaco si riferiscono alle forze cosmiche che Dio ha predisposto per la protezione, mantenimento e rinnovamento della Creazione.
L’Acquario deve sottomettere la parte animale a vantaggio della volontà superiore in tutto e per tutto. I tre segni umani rappresentati dallo Zodiaco hanno l’obiettivo di ricongiungere l’umanità al creatore quindi rettificare la creazione. Il primo processo che procede dall’alto in basso è relativo all’assimilazione dell’energia superiore proveniente dalle Chaiot descritte nella visione di Ezechiele, è l’energia che fa parte della Natura Divina. Il secondo processo che procede dal basso all’alto sostiene la conquista metodica della parte animale inferiore. Nel segno dell’Acquario si nota la manifestazione della parte maschile rettificata, consapevole, pacificata. È anche il segno della collaborazione totale e responsabile tra ambedue i sessi. I possibili livelli di consapevolezza per la Cabala sono tre e corrispondono a Adamo, Set e Enos; si tratta dei primi tre Patriarchi menzionati all’inizio del Libro delle Cronache. Adamo è il gradino più alto ed ha in sé il segreto della futura “divinazione” dell’umanità. Set è il secondo livello e fa riferimento alla consapevolezza sociale perfetta e completa in ogni suo particolare. Enos è il livello più basso e si riferisce all’attuale umanità.
Al segno zodiacale dell’Acquario si attribuisce la riconquista del Paradiso Terrestre dove Adamo è stato creato.
Il nome ebraico del segno dell’Acquario è Dli che significa secchio, contenitore d’acqua. Il secchio o contenitore d’acqua è lo strumento con cui si attinge e trasporta le acque della coscienza superiore, inoltre, ricerca in modo costante l’ispirazione superiore, quindi, il simbolo del recipiente gli si addice in quanto sa riempirlo grazie ai suoi interessi culturali e sociali ed inoltre dai valori collettivi.
Sovente avverte un senso d’insoddisfazione, ma ciò è dovuto al fatto non per una mancanza emotiva, ma dal suo profondo desiderio di collaborare col processo di evoluzione della coscienza. In un modo o nell’altro svolgerà la professione in un contesto che gli permetta di operare su del materiale umano.
La lettera dell’alfabeto ebraico che forma il segno dell’Acquario è la Tzadde. Il segno zodiacale dell’Acquario è estremamente connesso con gli insegnamenti della mistica e dell’esoterismo.
I tre livelli dell’Acquario sono: Secchio: Dli; Essere umano: Adam; Volto dell’essere umano: Pnei Adam.
La tribù è Ruben.
L’approfondimento lo trovate nel mio libro: Segni zodiacali cabalistici – Casa Editrice Om Edizioni