Il trauma
Chi vive un trauma (di qualsiasi natura) la conseguenza è che metta in discussione la fiducia negli altri o nella vita.
Trauma significa vivere un evento minaccioso per la propria vita e per l’integrità della sua persona o dei suoi cari.
Sono avvenimenti dalla forte carica emotiva che risultano insopportabili per via del grande dolore che generano.
Chi ha subito costantemente maltrattamenti o violenza il trauma si ripete e i suoi effetti si accumulano nel tempo e ciò provoca disorganizzazione nell’attaccamento.
Le risposte immediate sono lo scontro, fuga, paralisi, svenimento. Si possono manifestare in modo indipendente e con la dissociazione una risposta difensiva dell’organismo che consente di prendere le distanze dalla situazione traumatica o smettere di riviverla, però a volte i ricordi tornano in maniera improvvisa, flashback.
Fondamentale per una buona evoluzione è il sostegno famigliare e sociale sincero e affettuoso nel più breve tempo possibile. Si usa anche il termine resilienza che in psicologia designa la capacità umana di resistere alle avversità e di affrontarle in modo efficace. La resilienza è un nuovo tratto della personalità quindi la reimpostazione della vita che tutti possono realizzare. Ognuno di noi possiede risorse di cui non è pienamente cosciente. La resilienza implica la ricostruzione dei significati: valori, credenze, schemi che riguardano noi stessi e il nostro ruolo rispetto agli altri e alla nostra vita.
Comunque si deve essere pronti ad accettare che la sofferenza fa parte della vita, sebbene sia giusto evitarla, e che quando si sperimenta nell’infanzia e acquisisce il carattere di trauma ciò non implica necessariamente una condanna anche se non esclude che si deve condannare l’aggressore.
La forza d’animo è la qualità indispensabile!